La ricostruzione storica

La ricostruzione storica

Quest'attività, nella sua concezione più moderna, nasce e si sviluppa nel corso degli anni '80 nei paesi anglosassoni col termine di Reenactment: "rimettere in atto la storia".

Inizia come attività di ricerca e sperimentazione per poi trasformarsi via via in attività ludico-ricreativa mantenendo però, come sua condizione essenziale, il rigore storico che affonda le radici nella ricerca e nello studio delle fonti.

In Italia la rievocazione napoleonica tarda qualche anno rispetto agli altri paesi europei. E' con l'inizio dei bicentenari in terra italiana (anni '90) che prende maggiore impulso e si afferma grazie ad alcuni coraggiosi e tenaci pionieri.

L'interesse per la storia, il desiderio di rivivere in prima persona le emozioni, le difficoltà e lo stile di vita che i soldati del passato erano costretti ad affrontare, sono il vero motore che anima questa passione.

Nel corso delle manifestazioni e di tutti gli incontri in genere qualsiasi utensile, qualunque oggetto e strumento non effettivamente usato ed esistente all'epoca viene severamente bandito dai campi. Niente energia elettrica, telefoni, orologi; si bivacca al campo cucinandosi i pasti, si dorme in tenda o in fortezza sulla paglia.

Le uniformi sono assolutamente identiche nel taglio e nei materiali a quelle autentiche, curate nei minimi dettagli da abili artigiani. Suppellettili, utensili, armi e accessori sono copie perfette quando non addirittura originali.

L'impressione che ne ha chi ha l'occasione di partecipare a questi incontri è di un vero e proprio viaggio nel passato, un salto indietro nel tempo di 200 anni, in un atmosfera suggestiva e indimenticabile alla luce di lumi e lanterne.

Vi sono poi le attività più propriamente militari, con propedeutiche, periodiche e severe sessioni addestrative che culminano nelle manifestazioni internazionali, rivivendo nei luoghi originali le battaglie che fecero la storia.

Non è solo un'attività rivolta agli uomini, donne e ragazzi infatti animano gli accampamenti nei panni di vivandiere, cantiniere e tamburini completando così il quadro di una complessa comunità dell'epoca.

Se vuoi provare anche tu queste emozioni, se mai ti sei domandato come sarebbe stato vivere e combattere allora, contattaci... ti faremo rivivere la storia.


Bataillon des Tirailleurs du Po
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e Riccardo Fantini

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